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Negli ultimi decenni, il termine “somatica” ha iniziato a circolare sempre più frequentemente in ambiti legati al movimento, alla salute e alla crescita personale. Ma cosa intendiamo esattamente con questa parola? E in che modo il campo somatico sta ridefinendo il nostro rapporto con il corpo e la mente?

L’Origine della Somatica

Il termine “somatica” in questo contesto viene introdotto dal filosofo americano Thomas Hanna negli anni ’70, con l’intento, retroattivo, di designare un’area di ricerca e pratica dedicata alla percezione interna del corpo. Hanna definisce il “soma” come il corpo vissuto dall’interno, differenziandolo dall’oggetto biologico che può essere studiato dall’esterno, come accade nella medicina tradizionale.

Questo cambio di prospettiva segna un superamento del dualismo corpo-mente tipico della tradizione occidentale, aprendo la strada a una comprensione più integrata dell’essere umano.

Un Campo in Evoluzione

La somatica non è un’unica disciplina, ma un campo interdisciplinare che include pratiche come i metodi Rolfing e Feldenkrais di Integrazione Strutturale e Funzionale, l’Eutonia, il Body-Mind Centering, la Tecnica Alexander e molte altre. Tutte queste metodologie condividono un approccio comune: non trattano il corpo come un insieme di parti separate, ma come un organismo complesso in cui movimento, percezione, emozioni e pensiero sono profondamente interconnessi.

Storicamente, queste pratiche emergono in Occidente nel XX secolo come risposta a un mondo sempre più industrializzato, nel quale il corpo rischia di essere ridotto a macchina produttiva. Attraverso un’educazione al sentire e al movimento consapevole, la somatica offre strumenti per riappropriarsi della propria esperienza corporea, migliorando non solo la postura e la qualità del movimento, ma anche la percezione di sé e la relazione con l’ambiente.

Il Corpo come Porta di Accesso alla Conoscenza

Uno degli aspetti più rivoluzionari della somatica è la sua capacità di mettere in discussione le modalità tradizionali di apprendimento e trasformazione personale. Invece di basarsi su modelli teorici imposti dall’esterno, queste pratiche invitano a un’esplorazione diretta del proprio corpo. Si tratta di un apprendimento che avviene attraverso l’esperienza, il tocco, il movimento e la consapevolezza sensoriale.

Questo approccio ha implicazioni profonde non solo per il benessere individuale, ma anche per l’educazione, la terapia e la creatività. Sempre più studi confermano che lavorare con il corpo in modo consapevole può migliorare la regolazione emotiva, potenziare la resilienza e persino influenzare il modo in cui ci relazioniamo agli altri.

Un Nuovo Paradigma

La somatica rappresenta quindi un cambio di paradigma rispetto alla tradizionale visione meccanicistica del corpo. Invece di vederlo come un oggetto da correggere o ottimizzare, ci invita a riscoprirlo come un sistema intelligente e sensibile, capace di apprendere e trasformarsi continuamente.

Questo campo è ancora in piena evoluzione: il dialogo tra scienza, filosofia e pratiche corporee continua ad arricchirlo, offrendo nuove prospettive per il benessere e la crescita umana.

La domanda che ci poniamo oggi non è più solo “come funziona il corpo?”, ma “come possiamo abitare il nostro corpo in modo più pieno e significativo?”.

Alla prossima
— Eleonora Celli